II) Il vizio della Memoria

Eroi borghesi: il vizio della memoria. Questo è stato il tema della seconda edizione del Festival per la Legalità organizzato dall’Associazione omonima di Terlizzi il 15, 19 e 20 luglio presso il Chiostro delle Clarisse.

Umberto Ambrosoli  è stato il protagonista della prima serata. Testimone d’eccezione di uno degli episodi più drammatici della storia d’Italia. Figlio di Giorgio Ambrosoli – nominato dalla Banca d’Italia liquidatore della banca di Michele Sindona, venne assassinato nel 1979 per aver scoperto gli intrecci tra finanza e criminalità organizzata. Ha parlato del suo libro e della sua personale esperienza civica e politica. La grande storia viene idealmente collegata alla storia cittadina, a vent’anni dall’autobomba che esplose nel 1993 davanti all’ingresso del Municipio di Terlizzi attraverso la testimonianza del maresciallo Gioacchino De Sario, il vigile rimasto gravemente ferito nell’attentato. Insieme a loro due altri ospiti come Flavio Tranquillo, giornalista Sky (autore de I dieci passi, breviario della legalità) e Assunta de Leo, docente di materie letterarie nelle scuole medie di primo grado, che parleranno di pratiche di legalità. La serata è stata iintrodotta da Pasquale Vitagliano e presentata da Filippo Adessi e Emanuela Fumarola.

Lavoro-Ambiente-Giustizia: ovvero la quadratura del cerchio. Come conciliare tre valori importanti eppure spesso in conflitto, come dimostra il dramma dell’Ilva di Taranto ma anche la vicenda ambientale di Terlizzi. Su questi dilemmi nella seconda serata il 19 luglio hanno dialogato esperti come Pasquale Drago procuratore aggiunto della Repubblica di Bari e Francesco Messina, giudice del Tribunale di Tani, Luca Martinelli, giornalista di Altraeconomia, e Antonio Pepe, segretario provinciale della FIOM CGIL, in una serata curata dal Comitato Beni Comuni di Terlizzi e presentata da Lydia Balest.

“Potrà questa bellezza salvare il mondo?”, con un taglio più culturale nell’ultima serata il 20 luglio i temi etici vengono collegati all’estetica citando Dostoevskij. La serata ha inizio con un breve oratorio dedicato alla figura di Rocco Scotellaro, poeta e politico lucano, scritto da Augusto BenemeglioE si conclude con il concerto del gruppo Les Clochards Ensamble. Ospiti centrali della serata saranno Angela Paparella, presidente di A.C. della Diocesi di Molfetta con un ricordo personale di don Tonino a vent’anni dalla scomparsa e Fabrizio Centofanti, che presenta il suo ultimo libro Yehoshua.

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