2016 – V Edizione

Il Festival per la Legalità con la sua V edizione ha raccolto bilancio molto positivo, tra gli applausi di un pubblico attento e numeroso e con la soddisfazione di tutti gli ospiti che hanno contribuito a rendere qualificati e di valore i dibattiti delle quattro serate.

Inoltre la manifestazione ha ricevuto, come nel 2014, un’attestazione di stima del Presidente della Repubblica Mattarella,  che ha attribuito al Festival la medaglia del Presidente, come riconoscenza delle importanti attività sulla legalità promosse dall’Associazione Festival per la Legalità CittàCivile.

Il debutto della V Edizione ha registrato un’imponente partecipazione di pubblico che si è commosso ascoltando la storia di Felicia Impastato, raccontata da Lunetta Savino e Gianfranco Albano (rispettivamente attrice e regista del film della Rai) che hanno descritto una Cinisi inedita – la città di Peppino Impastato.

 Lì è stato girato il film – dove ancora oggi sopravvivono opinioni negative sulla figura del giornalista ucciso. Grazie alla fiction tuttavia anche il grande pubblico televisivo ha potuto conoscere questa vicenda esemplare di lotta alla mafia nelle terre del Sud. Va sottolineato con piacere che la presenza di questi nomi è stata il frutto della proficua interrelazione con la Pro Loco di Terlizzi, che già nel 2006 riuscì ad ottenere per Terlizzi la proiezione in esclusiva della prima della fiction La Buona Battaglia sulla figura di don Pietro Pappagallo.

Con il secondo appuntamento invece, altrettanto partecipato, abbiamo ospitato a Terlizzi il Segretario Generale Fiom Cgil Maurizio Landini il Pm di Trani Michele Ruggero e il presidente di Confindustria Puglia Bari-Bat Domenico de Bartolomeo.

 Sono stati loro gli ospiti più attesi che hanno saputo rappresentare ed inquadrare l’Italia di oggi parlando di corruzione ma anche di lavoro, due mondi così interdipendenti che andrebbero affrontati scientemente per risollevare una comunità, quella italiana, che non vuole rassegnarsi ma è attualmente afflitta ancora da disoccupazione, con limiate possibilità di costruirsi un futuro solido, soprattutto per i giovani.

Il Festival per la Legalità, come ogni anno, ha dedicato un convegno anche alle vittime innocenti di Mafia, gli eroi del nostro tempo. In particolare si è parlato di Gioacchino Bisceglia, il giovane terlizzese – allora 25enne – vittima del racket; un focus sul “mistero” dei fidanzatini di Policoro, con l’allora Capitano dei Ros Salvino Paternò. Nel video l’appello di Olimpia Orioli, mamma di Luca, uno dei due ragazzi noti come i «fidanzatini di Policoro», trovati cadaveri la sera del 23 marzo 1988. La loro morte venne velocemente archiviata come un incidente. Non si fecero neanche le autopsie: da allora, Olimpia Orioli, con coraggio, determinazione ma sempre con estrema pacatezza, ha chiesto giustizia, partendo da Matera e girando l’Italia per raccontare la sua storia.

A conclusione della V edizione del Festival lo spettacolo teatrale del magistrato e attore Salvatore Cosentino, che al Mat di Terlizzi ha trattenuto il folto pubblico per circa due ore intense di storia, cultura e di accurate analisi sul mondo della giustizia Italiana.

Il 2016 quindi segna un salto di qualità del Festival rispetto alle passate edizioni, un risultato ottenuto grazie alla capacità degli organizzatori di fare rete in particolare con Cgil Bari, Pro Loco Terlizzi, e Libera Puglia.

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